Assistiamo ultimamente ad un proliferarsi di dirette sui maggiori canali social Instagram e Facebook di alcuni dei più in vista (ma anche dei più scadenti) personaggi della televisione, sport e spettacolo.
Nella fascia oraria tra le 18 e le 19 – in pratica un nuovo prime-time – le notifiche che invitano alla partecipazione di video-ricette o dialoghi nostalgici sui tempi che furono tra grandi calciatori sono molte e si mescolano come in un grande calderone virtuale. Per non parlare delle lezioni di yoga o dei tutorial di make-up: l’offerta è straripante e oramai stucchevole.
In un momento storico di grandi cambiamenti, anche il mondo dello spettacolo e dell’entertainment si riadatta con un leitmotiv chiaro, basato sull’esibizione online come garanzia di “esserci”. Anche gli spin-doctor dei politici suggeriscono ai leader dirette senza filtri, dove dal balcone di casa si discute del MES ma, dal palazzo di fronte, si sentono le urla dei detrattori “Sono tutte s******te”.

Parlando di soglia dell’attenzione, c’è qualcuno che seriamente dedica più di 1 minuto e mezzo alla diretta di Bobo Vieri che commenta la sua giornata tipo durante il “lockdown”?
O all’ennesima pizza fatta in casa da Benedetta Parodi con il marito Fabio Caressa che spiega i dosaggi del lievito come fossero i numeri del posticipo domenicale nel suo salotto di Sky Calcio Club?
Il 4 Maggio è vicino, resistiamo.