Se parli in pubblico parla per immagini

Nel mondo in cui viviamo siamo circondati da immagini, specialmente nei social network e nella comunicazione. Le immagini ormai da qualche anno sono diventate le regine del mondo del marketing e dei messaggi che vogliamo far arrivare alle persone.

Tutti noi parliamo per immagini, sia quando ci affidiamo alle immagini di altri che condividiamo sui nostri canali, sia quando siamo noi gli artefici dei contenuti che vogliamo trasmettere.

Ma quando invece non abbiamo supporti visivi, come si parla verbalmente per immagini?

In teatro parlare per i immagini è fondamentale e non è un caso che la comunicazione si avvicini alle tecniche di immedesimazione per far arrivare messaggi ai propri interlocutori.

L’uso delle immagini, seppur difficile a credersi può essere utilizzato anche attraverso il semplice utilizzo della parola.

Camilla Conti, Loneliness

Quando veniamo chiamati a tenere un discorso, riuscire a visualizzare concretamente l’immagine che vogliamo trasmettere al nostro interlocutore lo aiuterà a visualizzare meglio il nostro concetto, e inoltre lo renderà più partecipe e lo aiuterà ad assumere una maggiore predisposizione d’animo nei nostri confronti.

Quando parliamo per immagini stiamo dando la possibilità a chi ci ascolta di creare un’immagine precisa di ciò che stiamo dicendo.

Ma come fare per costruire il discorso intorno all’immagine che si vuole trasferire?

Vi faccio un esempio di comunicazione senza immagini:

“Oggi il mio pensiero arriverà a te. Tienilo stretto e non lasciarlo andare via”

Esempio di comunicazione con immagini

“Stasera quando le stelle brilleranno nel cielo il mio pensiero arriverà a te trasportato da vento. Tienilo stretto accanto al tuo cuore e non lasciarlo volare via.”

Camilla Conti, Sharing

Ora come potete vedere il messaggio è lo stesso, ma le immagini lavorano in maniera evocativa e ci permettono di arrivare più in profondità nella mente del nostro interlocutore, è come se in qualche modo noi riuscissimo tramite l’immagine della scena che ci viene raccontata a viverla più da vicino, e quindi a esserne quasi partecipi.

Per questo motivo quando si parla in pubblico si cerca di inserire all’interno del proprio discorso aneddoti che possano essere sia funzionali alla trasmissione del nostro messaggio, ma anche evocativi.

Le immagini aiutano a codificare il messaggio. Più noi saremo semplici e descrittivi senza utilizzare parole complesse, più i messaggi che riceveranno i nostri interlocutori avranno minore possibilità di essere fraintesi.

Quando prepariamo un discorso per parlare in pubblico ricordiamoci di utilizzare parole semplici e immediate, perché la semplicità è la prima via per arrivare al cuore di un messaggio, proprio come fa un’immagine.

Agnese Torre
Agnese Torre
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