Anormale normalità

“Dai, è normale che si sia comportato così.”
Quante volte abbiamo sentito e detto frasi di questo genere, sottolineando che una determinata cosa sia normale o meno? In che parametri c’è la normalità? Esiste veramente?
Di queste domande ne potremmo all’infinito ma di certo senza un ragionamento concreto non si arriverebbe da nessuna parte.

L’essere “normale” deriva da una serie di comportamenti che nell’arco della storia dell’umanità si sono ripresentati puntualmente fino a diventare un qualcosa di ovvio e di conseguenza scontato. 
Nella società ci sono dei modi di fare, di vestire, di atteggiarsi, di vivere che ormai sono normalità, situazioni in cui tutti devono conformarsi, e guai vivere in un’altra maniera perché saresti anormale e di conseguenza non conforme alle “linee guida” dettate da non so chi in un determinato lasso temporale.

In quest’ultimo periodo nella nostra società si sta parlando moltissimo di due argomenti, il mese arcobaleno e il movimento Black Lives Matter, entrambi accomunati da un razzismo che permane tutt’oggi.
Durante il mese arcobaleno, ovvero giugno, si rivendica i diritti di tutta la comunità LGBTQ+, per sensibilizzare la gente e fare rendere conto che tutto quello che pensavano fosse anormale in realtà è naturale, come la tanto agognata eterosessualità, piuttosto l’omosessualità
dovrebbe passare inosservata come qualunque altra cosa. 

In opposizione, in questo periodo, sono avvenuti una serie di omicidi verso i neri, frutto di storia nel passato molto buia e di abuso di potere da parte della polizia. Come ben sappiamo, fra i tanti, purtroppo, ne esaminiamo uno avvenuto molto recentemente, a Minneapolis, ovvero a un uomo che era sospetto di essere in guida sotto sostanze stupefacenti fermato dalla polizia e
soffocato da uno di essi con il ginocchio mentre lo teneva bloccato, nonostante l’uomo lamentasse il soffocamento.

Questo avvenimento, giustamente, ha fatto scatenare la rabbia del movimento Black Lives Matter e di tutta la comunità nera e non, portando a manifestazioni, in alcuni casi anche violente, in molte parti del mondo.

Ho voluto mettervi questi argomenti sullo stesso piano, per farvi capire come nonostante siamo nel ventunesimo secolo, la società è incatenata da una normalità ANORMALE senza un reale motivo perché non c’è nessuno che ha il diritto di stabilire cosa sia normale e cosa no.

Samuele Grasso
Samuele Grasso
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